FU Space on the West Bund

This non-profit contemporary art, architecture and cultural centre in Shanghai, completed by Philip F. Yuan and Archi-Union Architects, contains five cubic spaces linked together by a circulation space that creates a kind of experience climbing the rockery of Chinese garden. 

The project designed by Philip F. Yuan and Archi-Union Architects is located in the West Bund area in Shanghai, which is planned to be a future art and culture center of the city.

FU Space will become a future non-profit contemporary art, architecture and culture communication center. The site is very compact, located at a sharp turning corner. Therefore, the primary concept is to set up a good soft joint for the whole community. The analysis leads to a form finding process throughout the geometry of the site. The inspiration of the material to reach this softness comes from the concrete of the platform, which originally was cold and tough. If we use the mould system, we can actually implement the concrete to any soft surface.  The program is specially set for exhibition. Five basic spaces are all regular square, which could be flexible for multi-functional purposes. All special space experience lies in the in-between circulation space. Interior public space followed by the exterior form finding process, is enhanced by an abstract thinking on creating a kind of experience climbing the rockery of Chinese garden. The key aspect of Chinese garden design is to make it big through small scale, which is extremely efficient in changing sceneries with varying viewpoints.

 

 

Pritzker 2016 ad Alejandro Aravena

Alejandro Aravena si è aggiudicato il Premio Pritzker 2016, una sorta di premio Nobel per l’architettura. L’annuncio è stato dato a Chicago dalla Fondazione Pritzker. Nella motivazione, la giuria sottolinea che il cileno Aravena si è impegnato per migliorare gli spazi urbani così da rispondere alle sfide sociali ed economiche di oggi. Aravena, 48 anni, succede all’architetto tedesco Frei Otto, vincitore della scorsa edizione, ed è il quarto sudamericano a essere insignito nella storia del riconoscimento, nato nel 1979 per volontà di Jay Pritzker e di sua moglie Cindy, e che ha visto trionfare anche gli italiani Aldo Rossi (1990) e Renzo Piano (1998). Nello scorso luglio il cda della Biennale di Venezia ha nominato Alejandro Aravena direttore del Settore Architettura, con lo specifico compito di curare la 15esima Mostra Internazionale di Architettura della Biennale che si terrà dal 28 maggio al 27 novembre 2016.

Seletti wears Toiletpaper

L’irriverente brand di design presenta la collezione Seletti wears Toiletpaper al Pitti Uomo. La location? Quattro originali mezzi di trasporto itineranti, con tanto di venditori ambulanti, attireranno i visitatori alla Fortezza da Basso di Firenze fino al 15 gennaio 2016.

La serie, realizzata in collaborazione con il cult-magazine di sole immagini creato da Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari, «proprio per la sua capacità di contaminare mondi, materiali, immaginari visivi, è perfettamente in linea con il tema di Pitti Generation(s)» ci spiega Stefano Seletti, art director del brand.

Humor nero intinto di colori pastello sembra essere il mood del progetto che utilizza materiali democratici e familiari combinati con immagini inattese e uno spirito pop. Oggetti per la tavola in latta, piatti in porcellana, ombrelli, specchi, tavolini e cuscini si alternano a casalinghi di plastica, tappeti persiani, statue classiche in gesso.

Una collezione inedita tra design e moda. Sono infatti tre i prodotti in anteprima mondiale: le Tote Bag in quattro grafiche diverse, 4 candele profumate in speciali tazze di porcellana colorata con immagini dedicate e 12 Seletti Wears Toiletpaper in tessuto stampato.

In concomitanza con Pitti, Seletti sarà presente anche presso il concept store Luisaviaroma in centro a Firenze con la preview del nuovo alfabeto luminoso Alphafont nato dalla mano dello studio BBMDS.

http://www.seletti.it/index.php

credits: Elle Decor Italia

 

 

 

KARTELL E LO STORICO FIORAIO BIANCHI DECORANO IL NATALE

Per il terzo anno consecutivo Kartell e lo storico locale milanese Fioraio Bianchi Caffè, nel cuore di Brera, festeggiano insieme l’arrivo del Natale 2015 con un allestimento all’insegna del romanticismo. Rispetto alle edizioni precedenti, la collaborazione si allarga al ristorante, le cui tavole saranno allestite con le collezioni Kartell in Tavola. La plastica trasparente e colorata si mescola alle composizioni floreali e alle ricette esclusive per il piacere dei sensi a tutto tondo- vista, olfatto e gusto.

Credits: www.designstreet.it